Un caro saluto a tutti,
gli accadimenti ricordati sono luttuosi,
per le azioni svolte (o non svolte) da alcuni uomini e da soggetti a funzione pubblica sarà il Magistrato a fare chiarezza,
non ha senso fare processi sommari al pari di tanta TV che giudica Melania o il delitto di Avetrana prima ancora che si sia riunita la corte,
a tutti noi l'esempio di prestare attenzione a quello che accade in Sezione,
senz'altro nel processo sarà definita una matrice delle responsabilità,
conosco l'amico Gaggioli come tiratore, poi ognuno di noi assume poi carico di funzioni sezionali per portare avanti la vita di quel mondo che chiamiamo "Tiro a Segno", un mondo che come leggiamo dai post risulta complesso, non ben apparentemente definito nei termini di responsabilità, perchè ogni Sezione si è organizzata da se mancando (o facendo mancare), a volte, l'egida di un organismi superiori. Qualcuno potrà rispondere: << a domanda tante volte è risposta assente>>, ma sono questioni che leggiamo su ogni problematica, e di cui ho già fornito suggerimento sulle cose da fare (manuale di responsabilità, CHI DEVE FARE COSA anche in Unione).
Occorre garantire la conoscenza delle norme? Bisognerebbe allora dare FORMAZIONE, che si può dare in tanti modi, qualche seminario è stato svolto, ma si sa cosa è stato spiegato e a chi? C'è stato il rilascio di attestati di frequenza? Si dovevano svolgere esami finali? Basandosi tutto invece sulla partecipazione volontaria, c'è la inconsapevole CERTEZZA della attribuzioni di responsabilità VOLONTARIA. Il singolo si sarebbe dovuto formare e interessare autonomamente delle problematiche riguardanti la materia TIRO A SEGNO.
Vogliamo dare colpe al SISTEMA? Dobbiamo allora dare colpe alla STORIA di ogni singola realtà, anche complessiva, UNIONE in testa, nelle figure di ogni RESPONSABILE (i vari Presidenti).
Cose da fare ... ce ne sono tante! Diamo suggerimenti. Non solo accuse.
Un caro saluto a tutti