Torna d'attualità l'argomento STATUTO DELLE SEZIONI TSN
E la storia si ripete, le sezioni e i loro soci saranno sempre gli ultimi a conoscere quanto stiano per partorire gli "esperti" federali.
Pare che il commissario nei giorni scorsi abbia trasmesso la bozza dello statuto alle diramazioni periferiche di UITS e ai componenti della commissione per lo statuto, ma non alle sezioni.
Il perchè detta bozza debba non debba essere resa pubblica a tutti gli aventi diritto, sezioni e soci delle stesse, questo è un bel mistero... non c'è molto tempo per analizzare il testo ed eventualmente porvi qualche correzione, e la stessa commissione composta da presidenti di sezione che in occasione del precedente statuto non hanno sollevato alcuna eccezione, state pur tranquilli che salvo miracoli, non produrrà nulla di concreto per manifesta ignoranza della legge, da Codice Civile in poi...
D'altro canto non c'è bisogno di farlo avere alle sezioni e il perché è molto semplice:
lo statuto è pressoché identico al precedente, con alcuni peggiorativi che erodono ulteriormente autonomia alle sezione e addirittura ancora si insiste sull'adozione con assemblea ordinaria, oppure per tacito assenso, cosa del tutto ILLEGALE
Lo statuto di una sezione è il contratto che si instaura tra i soci e l'associazione, nessuno, nemmeno Gesù Cristo sceso dalla croce (con tutto il rispetto per chi crede), può imporre qualcosa che un assemblea sovrana non voglia accettare nei modi e tempi previsti dallo statuto attualmente vigente.
L'unica nota positiva, è l'introduzione del limite dei mandati per tutte le cariche elettive. Ma tale limite è stato posto a 3 mandati (assoluti), e ciò può stare, però non si è tenuto conto del fatto che per la carica di presidente di sezione, componente l'assemblea generale UITS, il limite di mandati deve essere limitato a 2, in quanto questo è il limite stabilito dalla legge (e confermato dal TAR in occasione del ricorso Obrist) per gli organi UITS.
La cosa che lascia però l'amaro in bocca è che più volte, e anche pubblicamente, il precedente commissario, dott. Francesco Soro, ebbe a dire che lo statuto in vigore e imposto alle sezioni era uno "schifo", così come non era legittima alcuna imposizione...
Quindi due anni e mezzo di commissariamento non sono riusciti a produrre un elaborato che possa definirsi meglio di quanto sia il vigente, ma non solo si ripetono i modi autoritari.
Ciò dimostra solo ed esclusivamente una cosa, chi ha prodotto la nuova bozza (si fa per dire), è lo stesso soggetto (o gruppo di persone), che ha elaborato la precedente... e guarda caso a questa persona (o questo gruppo) qualcuno voleva affidare le redini di UITS.
Questo è l'ultimo appello care Sezioni TSN, cari presidenti e dirigenti, casi soci... se mettete la testa sotto la sabbia anche questa volta e preferite farvi incaprettare, accomodatevi, c'è chi non aspetta altro!!!