quanto è stata legittima l'assemblea che ha espulso Paolo Buscaglia?
in quanti erano, e soprattutto chi erano?
visto che secondo UITS le assemblee delle sezioni sarebbero valide quando c'è almeno il 50%+1 degli aventi diritto, per gestire un'espulsione è sufficiente un qualunque numero e con quali "legittime" motivazioni???
Se l'espulsione è motivata solo perché il socio è un "rompiscatole" che chiede trasparenza e legalità, pare un poco eccessivo e forzato, cominci da qui in neo presidente Vespasiano... cominci dal pretendere trasparenza e legalità nelle sezioni gestite dai prodi e coraggiosi presidenti che tanto ringrazia per la loro opera nel suo comunicato di insediamento.
Cominciamo con il mettere la retorica politica nel cassetto per far spazio alla concretezza delle azioni, o meglio per dirla come direbbe il mitico assessore alle varie ed eventuali, Palmiro Cangini: "Fatti non Pugnette!!!"
Gunny, prendo spunto da una tua frase "
quanto è stata legittima l'assemblea che ha espulso Paolo Buscaglia?" perché voglio chiarire un punto, nella speranza che il Presidente Vespasiano legga.
La mia richiesta di correttezza nel tempo mi ha portato a mille contrasti, sia con Troia Antonino che con l’UITS nella persona dell’Avv. Paola Di Vincenzo capo della Procura Federale che non ha mai agito per dare seguito ai miei esposti dove descrivevo con attenzione i pesanti fatti da indagare, e dove per altro avevano poco da indagare essendo, a mio parere, chiarissimi.
Per quanto riguarda il rinnovo dell’iscrizione 2021 i fatti sono semplici: Troia Antonino si vuole liberare dei Soci scomodi; sia di me che sono abbastanza visibile ma anche degli altri cinque che, come me, gli erano stati antagonisti alle passate elezioni. Bisognava fare fuori tutti quei Soci capaci ed informati che potevano mettere a repentaglio il Tiranno e che erano troppo vicini per i voti ricevuti. Epurazione dei Soci pericolosi per dirla in breve.
A tale scopo il Tiranno sulla base di vecchie e diffamanti accuse mosse al sottoscritto per attività d’opinione, che la Procura Federale aveva però ampiamente archiviato, nel 2021 sostiene d’avere il diritto di non rinnovare il sodalizio.
Ovviamente ricorro al Tribunale Federale, che mi da ragione ed annulla l’atto di rifiuto – non si può rifiutare il rinnovo (vecchia storia) – . Il Tiranno non convinto propone ricorso al Collegio di Garanzia CONI, che lo dichiara inammissibile e lo condanna alle spese (5000 € + accessori). Cosi come me fanno anche gli altri cinque soci tutti vincendo.
A questo punto mi deve rinnovare per il 2021, ma non lo vuole fare assolutamente, allora dall’Assemblea dei Soci si fa ratificare l’editto contro il sottoscritto, e continua nella sua convinzione d’avere le carte in ordine, senza però capire che non può farsi ratificare un atto che il tribunale aveva annullato e per il quale invece era stato condannato. Ha, quindi, nei fatti cercato e trovato una giustizia privata e compiacente presso Assemblea dei Soci.
Nel 2022 il Tiranno ripete lo stesso comportamento (il rifiuto) mentre la Procura Federale tace ancora sul rinnovo 2021 sebbene i miei cinque esposti tutti sullo stesso argomento, e ben circostanziati. Vorrà poi la Procura Federale fare conoscere per quale ragione non agisce contro il Tiranno lasciando che il Socio subisca il perdurante danno.
In pratica adesso il Presidente Vespasiano è costretto ad agire contro Troia Antonio che si è rifiutato sia di rinnovare i Soci, sia per avere deriso gli Organi di Giustizia che ha mostrato essere inutili e sia contro il C.D. (Alessi Antonino, Cuccia Giorgio, Lupo Massimo, Montalbano Francesco Paolo) per omessa vigilanza, per non avere tutelato i Soci e rispettato gli organi di Giustizia della UITS e CONI.
Bravo! Se il precedente Presidente è stato radiato, dati gli attuali fatti ben peggiori adesso mi attendo che questo sia degradato, radiato e deportato ad Eva-Liv.