Autore Topic: CENSIMENTO UITS  (Letto 3818 volte)

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Offline armageddon

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Re:CENSIMENTO UITS
« Risposta #10 il: Marzo 19, 2018, 16:50:38 pm »
il punto è che anche agli stessi consiglieri è difficile accedere ai "bilanci". vero presidenti ?

non nella mia,anzi

Offline gunny

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Re:CENSIMENTO UITS
« Risposta #11 il: Marzo 19, 2018, 17:31:02 pm »
Quanti personaggi pensi di trovare (a gratis) che si prendano la responsabilità della conduzione della sezione, dover essere presenti, miriadi di scartoffie da gestire  che solo per entrare nel meccanismo non ti basta un anno di pratica e poi la responsabilità di tutti gli atti amministrativi  (l'Iva  le fatture i pagamenti , lo sportivo ecc ) e ce ne sono  a decine di adempimenti  ripeto sempre ( a gratis ) qui se si sbaglia si va nel penale, ma penso che tutti vogliano fare sonni tranquilli, ci si prova a trovare un ricambio ma è molto ma molto difficile  oppure la soluzione più facile la chiusura delle sezioni e si va tutti a pescare.

Tutto vero, tra ciò che sarebbe giusto e ciò che è possibile ovviamente c'è sempre molta differenza.

La responsabilità amministrativa è assunta in solido da tutto il CD (consiglio direttivo = organo direttivo), quella penale, per quanto di penale ci può essere, è personale ed è a carico di chi viene a trovarsi coinvolto in una notizia di reato (denuncia).

Il presidente della sezione è l'espressione del CD e infatti da statuto si può dimettere dalla carica pur rimanendo consigliere.
In quanto rappresentante legale dell'associazione, in nome e per conto dell'organo amministrativo, si carica di responsabilità oggettive derivanti dalla 110/75 (e qui il penale c'è sempre), ma davanti a un giudice può essere chiamato anche per una "banale" causa di risarcimento danni a seguito infortunio avvenuto nel perimetro del poligono, una semplice distorsione della caviglia per aver inciampato in un gradino non segnalato..., se venisse rilevata responsabilità oggettiva per l'evento. Ciò accadrebbe in qualunque associazione, noi in più abbiamo la 110/75 e per le nostre attività utilizziamo armi, di per se attività ritenuta pericolosa e ad altro rischio.

Ma ricordiamoci sempre che il primo a finire alla sbarra in caso di incidenti sulle linee di tiro è il direttore di tiro, che spesso, anzi quasi sempre è un volontario che si carica sulle spalle una responsabilità pazzesca... il presidente ne risponde sempre e comunque come legale rappresentante, a prescindere... se per qualcuno è un peso, siccome non lo ordina il dottore, può sempre fare un passo indietro... ma ciò non giustificherà mai alcun piglio o atteggiamento autoritario.

Il fatto che non si sia ricambio non è una scusa valida, nonostante sia verissimo che la stragrande maggioranza dei soci sia solo interessata a frequentare. Occorrono delle regole che impongano il ricambio anche solo parziale dei CD e di conseguenza di chi fa il presidente.

Nessuno nasce imparato e non può essere una scusa la mole di adempimenti, perché se ci sono 5/7 consiglieri, e tutti e 5/7 condividono la responsabilità amministrativa, allora invece di accentrare bisogna delegare e dividere il carico.
Non occorrono né la laurea né una particolare abilitazione... solo buon senso e rispetto delle regole.

Se nel corso degli anni in diverse sezioni si è assistito alla radicazione sulle poltrone forse è anche per colpa di chi la poltrona la occupa, forse perché non c'è stata la volontà di crescere e formare il senso di responsabilità negli altri consiglieri, perché diciamocelo, per qualcuno il titolo è importante.

Altrimenti nessuno proibisce di modificare il sistema di governo dell'associazione con l'elezione diretta del presidente, che in questo caso in quanto espressione della volontà assembleare (e non più nominato dal consiglio), assume un rilievo decisamente più importante essendo quasi sempre il consiglio espressione dello stesso presidente; ciò però comporta che se cade il presidente cade anche il consiglio.
E' una soluzione altrettanto valida, se qualcuno ritene di volerla adottare. Nemmeno UITS potrebbe aver qualcosa da dire visto che è il medesimo sistema di elezione dei proprio vertici.

Ma appunto una soluzione del genere si presta a realtà che hanno necessità di un governo forte dove il "faro" è appunto il presidente, nelle sezioni (fatta eccezione per quelle grandi) tale sistema sarebbe forse più un capestro che altro.
E quindi forse quindi conviene mantenere un sistema più elastico, ovvero quello del CD, dove dovrebbe essere implicita la condivisione della responsabilità.

Per concludere, il ricambio c'è se si vuole che ci sia, e se la coscienza di chi è al proprio turno (o all'ennesimo turno) di carica direttiva comprende che solo passando per il cambiamento si può ambire alla crescita, anche perché nessuno è eterno e nessuno può sempre essere la persona giusta per tutte le stagioni.
« Ultima modifica: Marzo 19, 2018, 20:38:03 pm da gunny »
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Offline armageddon

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Re:CENSIMENTO UITS
« Risposta #12 il: Marzo 19, 2018, 19:25:58 pm »
tu non sai la fatica fatta per candidare due nuovi consiglieri poi eletti,giusto per avere un po' di ricambio,anche di idee

Offline gunny

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Re:CENSIMENTO UITS
« Risposta #13 il: Marzo 21, 2018, 01:14:04 am »
Da noi, essendo solo concessionari della struttura che è di proprietà del Comune, come il sedime su cui è situata, al Consiglio eletto è aggiunto un membro nominato dal Comune stesso, di solito l'Assessore allo Sport, che presenzia alle riunioni di Consiglio. Se in tutte le Sezioni ci fosse un "esterno" nell'ambito del Consiglio probabilmente per alcuni Presidenti sarebbe sicuramente più difficile non adempiere agli obblighi previsti dallo Statuto o gestire la Sezione come una "cosa propria".
Prima che lo chiediate, la presenza di questo Consigliere aggiunto, richiesto espressamente dal Comune, è stata approvata dall'Unione (anche se non è stato semplice ottenerlo).

Se n'è già discusso ampiamente nel recente passato, sempre e solo qui, perché da altre parti si preferisce fare orecchie da mercante...

Anche la sezione di Caldaro ha il rappresentante del comune in consiglio... eppure non si è mai scandalizzato nessuno a Roma... chissà perchè???

Ogni peso ha la sua misura... come sempre è stato nell'era Obrist... e c'è ancora chi ha il coraggio di difenderne l'operato... ma per piacere...

Uits non ha alcun potere di entrare nei particolari statutari di una sezione se la redazione e approvazione dello statuto è a norma di legge, e ricordiamocelo sempre che un regolamento o uno statuto la legge non la possono cambiare, MAI!

I presidenti delle sezioni dovrebbero essere i garanti del rispetto della legge e custodi dell'autonomia della propria associazione e invece con la mascalzonata dello statuto delle sezioni abbiamo assistito alla stessa scena dei mercanti nel tempio...

Legalità e coerenza sembrano essere gli effetti/sintomi di una brutta malattia... 
« Ultima modifica: Marzo 21, 2018, 10:32:41 am da gunny »
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Offline gunny

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Re:CENSIMENTO UITS
« Risposta #14 il: Marzo 22, 2018, 14:25:29 pm »
Comunque alla fine forse s'è scoperto che il censimento serve per premiare e non per rottamare...  ???
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Offline VENDETTA

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Re:CENSIMENTO UITS
« Risposta #15 il: Marzo 22, 2018, 19:06:04 pm »
Medagliette in arrivo.

Chi ha più di 20 anni di anzianità dirigenziale alzi la manina perchè si è meritato una Patacca di Bronzo e visto che ce l'avete alzata

approvate anche il bilancio 2017.

Bravo Commissario hai capito subito come funziona il giocattolo.

https://www.youtube.com/watch?v=_OehLX_fMDg



Offline gunny

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Re:CENSIMENTO UITS
« Risposta #16 il: Dicembre 06, 2018, 14:45:32 pm »
Ora il censimento è quello delle sezioni!

UITS per volontà del commissario straordinario intende eseguire il censimento delle sezioni inteso come verifica delle strutture (impianti di tiro e non) che risultano essere in uso alle stesse.

Di fatto pare di capire che non esistano informazioni certe e verificate sullo stato delle infrastrutture e quindi il commissario UITS (ricordiamoci che UITS è ente vigilante), legittimamente vorrebbe avere un quadro reale e allo scopo avrebbe incaricato una commissione per effettuare i sopralluoghi.

Ma un buon numero di presidenti ha subito esclamato: "NELLA MIA SEZIONE NON ENTRA NESSUNA COMMISSIONE!!!"

E perché tanto livore?!? I primo luogo le strutture sono dello stato (demanio militare o civile), e non dei presidenti, e in secondo luogo le sezioni sono associazioni e non ditte o imprese private con "padroni", infine se UITS esercita un'azione ispettiva per raccogliere dati non sono certo i presidenti a potersi opporre, visto che non è casa loro, semmai dovrebbero essere i reali padroni di casa: il genio militare oppure le amministrazioni pubbliche che hanno la disponibilità delle aree.

Tale alzata di scudi fa solo pensare una cosa soltanto: forse questi presidenti "padroni" hanno la coda di paglia...  ::)
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Re:CENSIMENTO UITS
« Risposta #17 il: Dicembre 06, 2018, 15:28:31 pm »