Caro Franz,
finalmente qualcuno parla chiaro!
Quindi ci sarebbe nell'aria l'ipotesi di un riconoscimento di MALIC da parte del CIO...
Ora è veramente tutto più chiaro.
CNDA, se non ottiene il riconoscimento "politico" ufficiale rischia di dissolversi negli ingranaggi della burocrazia "olimpica"
UITS se non riesce a ottenere per tempo un riconoscimento dal MLAIC fa la fiugura della federzione sportiva del "piffero", quindi certi personaggi, sbagliando, hanno preferito l'arroganza al dialogo con CNDA, anzichè valutare di affidarle la gestione della disciplina in ambito federale, riconoscendola magari, in via eccezionale, come "gruppo sportivo" affiliato (DSA non avrebbe senso e il CONI visti i suoi regolamenti in merito non l'accetterebbe per questioni di contenimento dei costi).
Se permetti, dal mio modesto punto di vista, ritengo che al di là di chi la governa e la gestisce, esiste una Federazione Sportiva Coni (UITS) che si occupa di tiro a segno in Italia e delle discipline Olimpiche, trovo pertanto naturale, logico e in diritto, che spetti a UITS la competenza su tutte le discipline sportive di tiro a segno risconosciute dal CIO (ad esclusione del tiro a volo, dove l'Italia fà eccezione).
Riguardo le tue considerazioni su chi ha bisogno di chi, vorrei ricordare che senza le sezioni TSN le compagnie d'avancarica non esisterebbero e non esisterebbe CNDA (nata e cresciuta nei TSN).
Al tempo UITS esisteva già ed era gia federazione CONI, tant'è vero che nello statuto costitutivo di CNDA si riconosceva a UITS quale federazione sportiva di riferimento!!! (non poteva essere altrimenti...)
Il logo CNDA riportava sullo sfondo quello UITS...
E' evidente, e nessuno lo può impedire, che CNDA ritiene di poter camminare con le proprie gambe.
Allora lo faccia veramente, si faccia il SUO campionato nei SUOI poligoni e campi di tiro e siccome esiste un'altra federzione, FITAV, perchè non và a rompere le scatole un pò anche a loro per la miseria!!!
Il tiro ad avancarica non è proprietà privata di CNDA, è una disciplina riconosciuta ufficialmente da UITS dal 2007 e da almeno 150 si pratica nelle sezioni TSN... in Italia è praticata da 270 tiratori (circa) tutti tesserati UITS (la stragrande maggioranza lo sarebbero comunque), dobbiamo andare avanti ancora un po?
Mi rendo conto che la mia può essere una visione "radicale", ma non trovo altra posizione più razionale, indipendentemente dalle simpatie personali o meno verso le rispettive dirigenze UITS e CNDA.
Purtroppo, mi tocca constatare che alcuni dirigenti UITS sono "
scesi" a patti... ovviamente da tesserato UITS e dirigente sezionale, non condivido questa politica, penso mi sia concesso.
Alla fine temo si arriverà a dimostrare che della disciplina in se non frega nulla a nessuno, bensì interessano le "patacche" e le "poltrone", quindi in prospettiva elezioni 2013 credo che possa anche considerarsi valida l'ipotesi che qualcuno cerchi di farsi amica CNDA indorando la pillola... ai posteri...