A dire il vero mi par di ricordare che in entrambi i comunicati venga riconosciuta la CNDA come l'unica consociazione di compagnie che ha praticato l'avancarica in Italia e all'estero da 28 anni (1981), ciò significherebbe per l'UITS "ripudiare" l'operato degli ultimi due anni.
Però sappiamo altrettanto bene che tra il dire e il fare..... c'è di mezzo... qualche personaggio "scomodo".
Riguardo ad altri legittimi interrogativi sul perchè in 28 anni CNDA (e viceversa) non avesse mai cercato un accordo con UITS e FITAV, mi sento di risponere con un parere mio, personale, e cioè molto semplicemente che la CNDA di qualche anno fa non è la CNDA di oggi, sono cambiati i vertici, è stata fatta una piccola "rivoluzione silenziosa" detta in termini positivi, chiaramente, sono cambiati i rapporti con gli sponsor e le Istituzioni e questo cambiamento è stato un passaggio obbligato per poter reggere il passo delle altre nazioni, forti di ben altra organizzazione e base di praticanti. Naturale anche che qualche mal di pancia interno ci possa ancora essere, non sempre si riesce a digerire tutto al primo colpo.
Il giro di boa è avvenuto in occasione dell'Europeo di Parma, un successo sotto tutti i punti di vista, dal fronte economico con una chiusura positiva oltre ad ogni aspettativa, come organizzazione e come risultati sportivi, e dal versante politico, dal Patrocinio dell'onorevole Melandri agli appoggi delle Istituzioni e organizzazioni economiche nazionali e della città e provincia di Parma, il successo mediatico, con la stampa locale e nazionale, le tv private e la RAI, (ma non sul satellite, in chiaro e nei TG regionali e nazionali)
In quel momento la CNDA ha capito veramente quale fosse la sua reale forza e lo ha dimostrato nei mesi seguenti quando i suoi tesserati (tranne pochi transfughi che ora stanno "elemosinando" una tessera CNDA) hanno fatto fronte comune e resistito ad un attacco velenoso che poteva portare dritto allo scioglimento di CNDA e purtroppo sono stati troppi i presidenti di TSN che hanno inopinatamente girato le spalle alla CNDA per poi ora mendicare l'organizzazione di una gara e parlando a titolo personale e come socio, io li farei "spurgare" un po, come si fa con le lumache.
Per l'immediato futuro si tratta di aspettare poche settimane, per il resto speriamo bene, un accordo è fatto tra due soggetti e funziona quando entrambi lavorano in sintonia, la fiducia della maggioranza dei soci c'è ed è la forza che ha spinto questo CD a muoversi su più fronti.