Autore Topic: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.  (Letto 3486 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline gianvi

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 524
Re: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.
« Risposta #10 il: Luglio 05, 2009, 22:17:58 pm »
ciao a tutti,forse non sono riuscito a spiegarmi bene;
ciò che intendevo dire è che iscrivendomi ad un club di tiro(dove le attività si svolgono come in una sez del tsn ed al contrario della sezione a cui per il momento appartengo l'accoglienza riservata agli appassionati è a dir poco eccellente)mi sono reso conto che il suddetto poligono è affiliato al coni,ora non volendo tirare per una sezione per mè sicuramente comoda da raggiungere e con tanti altri benefici per gli sportivi (raggiunti con duri sacrifici da mè e da altri)ma con un solo grande demerito:tutto ciò che riguarda lo sport è visto come un male necessario quindi la dirigenza lo sopporta malvolentieri con la conseguenza di far allontanare quelle poche persone che con sacrificio si riusciva a far avvicinare all'attività sportiva(è comodo arrivare alle elezioni senza dover gestire i voti di gente che crede nei valori dello sport e non è disposta a vendersi per un pacco di munizioni o una linea di tiro non pagata),mi chiedevo se ci fosse un modo per partecipare all'attività agonistica per i tesserati del club affiliato coni.
tenete presente che è affiliato come poligono di tiro e qualcuno suggerisce che in origine questi poligoni per il legislatore erano equiparati alle sez tsn.

Offline Ant

  • Avancarica
  • Maestro
  • ***
  • Post: 360
Re: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.
« Risposta #11 il: Luglio 08, 2009, 10:34:23 am »
Ciao a tutti,
mi permetto di aggiungere una considerazione.....
A prescindere dall'affiliazione al Coni, che credo sia alquanto improbabile perlomeno per quanto riguarda il tiro a segno, credo che tutte queste strutture private che si occupano di Tiro, e in molti casi lo fanno egregiamente, diano una risposta pratica a tutte le carenze della UITS.......

La considerazione che la ns. Federazione ha delle specialità non Olimpiche, è ben risaputa......
Poligoni troncati a 50 metri, ma con parapalle, bonetti e tutto il necessario per arrivare a 300..... in totale abbandono e ricoperti da rovi e ortiche...... che vergogna!
E tutto questo perchè?
Forse un pò della colpa è di quella parte della politica che negli anni ha criminalizzato le armi e chi le voleva usare, al punto di condizionare autorità, Federazione e gli stessi tiratori a ridurre il fenomeno del Tiro a Segno alle sole specialità Olimpiche, entro i 50 metri!
Ora che sembra si possa parlare con più serenità e trasparenza del Tiro in tutte le sue forme e specialità, la Federazione appare ancora troppo restia ad aggiornarsi, e a dare i servizi che molti tiratori vorrebbero.....
Nello specifico, il settore del tiro a lunga distanza (100-200-300 e oltre), dove la UITS non si stà impegnando come dovrebbe, pullulano le iniziative dei privati che sopperiscono alla mancanza di offerta Federale.....
Cosa succederà poi?
Se l'esempio dell'Avancarica può essere utile, una volta che la UITS si accorgerà di questo importante fenomeno (tiro a lunga distanza), cercherà di far chiudere i Poligoni privati per accaparrarsi tiratori e incassi.....?
Questa volta il boccone risulterà troppo grosso e creerà problemi ben più grandi di quelli incontrati con l'Avancarica, statene certi!

Ant

p.s. se qualcuno ha maggiori info sulle forme di affiliazione al coni..... sono molto interessato

Offline gunny

  • MegaBoss
  • Azzurro
  • *****
  • Post: 3002
    • Alpinisusa.IT
Re: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.
« Risposta #12 il: Settembre 11, 2009, 13:12:27 pm »
l'iscrizione al registro del Coni da parte di una ASD (associazione sportiva dilettantistica), per mezzo dell'affiliazione della stessa a una federazione Coni o a Ente di Promozione Coni (Libertas, Uisp, Aics, Csi, ecc...) consente all'ASD di godere dei benifici di sulle agevolazioni fiscali...

se una ASD, si occupa di tiro sportivo, in qualunque forma, il riconoscimento del campo di tiro o poligono privato, prescinde dalla legge Lo Bello del 1986, dove appunto viene affermato che solo le federazioni di tiro riconosciute dal Coni (attualmente sono solo tre: UITS, FITAV e FIDASC), possono riconoscere e abilitatare l'attività sportiva in luoghi idonei diversi da un puligono del TSN (che già gode di deroghe particolari sul porto e utilizzo delle armi)

quindi il semplice riconoscitmento tramite registrazione al CONI a nulla serve... inoltre suii campi di tiro privati e/o poligoni privati incombe sempre il dubbio giuridico/legislativo sul titolo adeguato per il porto di armi lunghe e corte...

già in altri topic si è discusso al riguardo in modo abbastanza approfondito
--------------------------
a brusa suta l' Susa

Offline gianvi

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 524
Re: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.
« Risposta #13 il: Settembre 12, 2009, 08:00:59 am »
stamattina mi sono svegliato ,forse,un pò polemico.
perchè,mi chiedo, non si può disgiungere l'attività sportiva da quella istituzionale?
cosa ce ne frega di poter utilizzare delle strutture dove spesso siamo mal visti,se non tacciati di essere degli approfittatori perchè portiamo dispendio di risorse,risorse così duramente realizzate da chi nelle sezioni lavora :D
ora mi chiedo se tutte le polemiche che puntualmente leggo nel forum non siano dettate da situazioni di contrasto tra dirigenti(presidenti)con l'uits e che gli stessi pur lamentandosi non riescono a distaccarsi dai facili guadagni dell'istituzionale.
quale è il motivo per cui non si può fare come nei campionati di calcio et simili dove basta realizzare l'associacione,dare determinate garanzie,versare dei soldini e quindi accedere ai campionati con la propia squadra?
pensate a quanti campi di tiro già esistenti(alcuni molto attivi anche nel sociale,uno che conosco organizza gare in continuazione,che siano di tiro a volo o freccette,tiro con aria compressa e manifestezioni dedicate ai diversamente abili,t.d.s. o altro)si muovono molto più della sez.tsn dove sono tesserato,eppure a questa sez.non mancano certo i soldi.vero è che gli impiegati dopo aver svolto il loro lavoro poco gliene frega del resto.
con questo mi pare di capire che anche il consiglio ha altre motivazioni diverse dallo sport.
tornando a fagiolo,se le sezioni assumessero a pieno titolo,lo stato ente pubblico,dove le entrate e le uscite siano gestite come gli altri uffici statali e i dipendenti passati di fatto a dipendenti pubblici con onori ed oneri di tale categoria,forse a quel punto sia le sez. che l'uits appagate dalla certezza del ruolo  potrebbero lasciare liberi gli sportivi di realizzare finalmente lo sport del tiro a segno.
sarà allora che si potrà vedere chi nelle sez.ci stava solo per interesse e chi lo fà per passione.

realizzare degli stand ad aria compressa non è affatto impresa titanica e allenarsi in campi di tiro per le discipline a fuoco è meno costoso e dà più soddisfazione che farlo in certe sezioni.
sono sempre più convinto che venuta meno l'uits a curare lo sport del tiro(visto che si vogliono occupare di tuttaltro) abbiamo bisogno di fare delle scelte,forse non facili,sicuramente costose a livello emotivo,ma credo oramai irrinunciabili se si vogliono gettare le basi per la realizzazione di uno sport che sia vero sport e non un giochino per pochi appassionati.

Offline karlfran

  • Utente Certificato
  • Maestro
  • *
  • Post: 452
Re: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.
« Risposta #14 il: Settembre 12, 2009, 14:08:30 pm »
farei un applauso ....forse come in altri topic come in questo il movimento di separazione è più grande di quanto si pensi.
Concordo anche per testimonianza diretta che nei tsn da me conosciuti le line oltre i 50 mt sono state abbandonate.
In che caos siamo.... :o
Steve - FAS 604
         - DIANA 48Black

Offline Franz

  • Avancarica
  • Azzurro
  • ***
  • Post: 833
Re: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.
« Risposta #15 il: Settembre 14, 2009, 16:09:24 pm »
perchè,mi chiedo, non si può disgiungere l'attività sportiva da quella istituzionale?

La legge Melandri andava proprio in quella direzione, ma ha sollevato un vespaio proprio tra i presidenti che vedono lo sport come una zavorra, ed il paradosso è che ne avrebbero invece tratto benefici, solo che si sentirono espropriati di parte del loro potere divino.
Poi c'è da tener conto della congenita arretratezza nella mentalità dirigenziale e manageriale dei nostri dirigenti, dai periferici su fino ai vertici.

Offline pratesi

  • Utente Certificato
  • Maestro
  • *
  • Post: 346
Re: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.
« Risposta #16 il: Settembre 14, 2009, 20:04:06 pm »
Ma ci sono anche poligoni che hanno costruito linee a 100 e 200 metri da ammassi di rovi e arbusti. Con sacrifici dei soci, con lavoro volontario. E tanto coraggio. Penso che dipenda dai presidenti di alcunu poligoni, gente che viene dallo sport attivo e che rischia in proprio. Su molti di questi poligoni ci sparate anche voi che praticate l'avancarica, il tiro ex ordinanza ed il BR 22 a cento metri. E nessuno rompe ai tiratori di tiro accademico. Volete un esempio? Nel mese di agosto, mentre aspettavo il mio turno di ferie, ho rimesso a nuovo una libera Pardini del 1978. Poi mi è venuta una VOGLIA di provarla (voglia scritta in maiuscolo ) Nel mese di agosto trovare un poligono aperto è stato un'impresa. Ho trovao Lastra a Signa vicino a Firenze. Poligono che chi spara a 100, 200 e 300 metri conosce senz'altro.
Mi sono recato con la mia arma da 50 metri e ho chiesto se potevo provarla. Nessun problema; gentilissimi hanno controllato la mia tesera UITS n°7228
(vecchiotta), ho pagato la linea e mi hanno accompagnato sullo stallo di tiro. L'unico inconveniente è che accanto a me sparavano di avancarica con una splendida replica. Il botto mi faceva sobbalzare ad ogni colpo. Ma io ho provato la mia arma, ho visto che funzionava bene, e ho rimandato la ricerca del punto ben fatto a settembre, in un poligono " normale ".
Come detto, dipende dai presidenti di Poligono e dei loro soci. Se sono in gamba, trovano il modo di accontentare tutti.Grazie, Lastra a Signa.
Scusate la disgressione, ma siamo tra amici. Credo.
Pratesi

Offline gianvi

  • Azzurro
  • *****
  • Post: 524
Re: poligoni di tiro affiliati a.c.s.i ente di promozione del c.o.n.i.
« Risposta #17 il: Settembre 15, 2009, 13:57:00 pm »
egregio Pratesi,sono sicuro che siamo tra amici e propio per questo tengo a sottolineare un particolare che forse a qualcuno è sfuggito:non sono contro il tsn e l'uits per partito preso e sono il primo a far notare che in molti casi la gestione delle sezioni è fatta in maniera splendida da soci che sono arrivati alle cariche e agli incarichi per passione verso uno sport, il TIRO,e dico Tiro maiuscolo perchè non vedo la necessità di differire tra le varie discipline,che siano accademiche,dinamiche,avancarica,tiro a volo,fionda o freccette e tra le altre cose,per inesperienza con la tecnologia sono finito nei post dell'avancarica,il mio gettare il sasso nello stagno voleva sollecitare alla riflessione su come far diventare indipendente lo sport del tiro da quella catena dorata che è l'istituzionale.
è vero che in molti casi(nelle sezioni gestite con occhio rivolto sì alla quadratura dei conti,ma anche alla promozione e supporto allo sport) i soldi dell'istituzionale sono come manna,ma è pur vero che in altri,dove a chi gestisce poco gliene cale dello sport,servono per creare fossati così profondi che gli sportivi non riusciranno mai a superare e raggiungere un numero tale da essere importanti.
se vogliono salvare lo sport del tiro credo che si debbano istituire regole unche precise e attuabili in tutte le sezioni affinchè un tiratore che sia di lecce o di pordenone sappia quali sono i suoi doveri e quali diritti gli sono concessi.
poligoni gestiti da personale gentile se ne trovano a iosa(quando andiamo in altre sezione siamo sempre graditi ospiti)forse perchè in quel momento noi non siamo i soci della sezione che hanno pretese,in quanto sportivi,o che tolgono spazio a chi porta i soldini .
il cielo non è sempre azzurro ma non è nemmeno sempre nuvoloso,dobbiamo fare in modo che il NOSTRO cielo abbia la giusta alternanza di sole e di pioggia affinchè possano nascere le piantine che dovranno dare linfa al nostro sport abbassando l'età media dei frequentatori delle sezioni.
auguri a Spanti Dominga,campionessa italiana c10 a Basile Annarita,sua conterranea arrivata quarta,Basile Dario e a tutti i piccoli che si avvicinano al nostro sport a dimostrazione che quando si vuole si riesce a lavorare bene.

p.s.scusate se sono logorroico,ma concentrica è uno dei pochi posti frequentati da persone che hanno a cuore lo sport del tiro. ;)